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venerdì 20 aprile 2012

La bellezza del borgo

A Novembre ci siamo trasferiti in periferia di Milano, ancora città, ma a ridosso della campagna. Come sempre ci sono i pro e i contro! All'inizio mi lamentavo perché mancavano i negozi, abituata com'ero a uscire di casa per fare una micro spesa quotidiana (che a mio parere è sempre vantaggiosa economicamente) mi son ritrovata qui a dover fare i conti con pochissimi negozi sotto casa (panettiere, fruttivendolo, edicola, farmacia) oltretutto cari come dei gioiellieri!
Poi pian piano i "pro" aumentano in favore dei "contro": alla sera ti godi il tramonto sul borgo e sul bosco; le campane scandiscono le ore della giornata; esci a fare un giro con la bimba e invece di respirare smog la porti in cascina a vedere che sono nati i primi pulcini e gli agnellini...
Smetto di lamentarmi, imparo a fare la spesa settimanale, ad andare al mercato (che ovviamente qui non fanno!) e mi iscrivo al GAS (gruppo di acquisto solidale) del quartiere (ma questo merita un post tutto a parte!).
Risultato riusciamo comunque a mangiare, basta organizzarsi, come sempre e adesso scopro anche che c'è un contadino che vende a cassetta i frutti del suo orto.
Mando Paolo, appena può, in spedizione e mi torna a casa con due cassette una di spinaci e l'altra di erbette ad un prezzo, secondo me davvero irrisorio rispetto ai prezzi di mercato e anche a quelli della grande produzione. Tre euro a cassetta, no dico solo tre! Effettivamente non ci sono intermediari, è fantastico, non ci sono altre spese, non ci sono imballaggi inquinanti e la qualità è ottima.
Certo bisogna avere tempo (e voglia) di preparare e cucinare, ma era esattamente quello che speravo di riuscire a fare, preparare delle scorte di cibi di emergenza da tenere in freezer per quando nascerà la piccola. La piccola massaia che c'è in me si è subito messa all'opera!
Così per ora sono riuscita a preparare degli gnocchi di patate e spinaci e a surgelare altri spinaci cotti.
Le erbette mi stanno mettendo alla prova, visto che si riducono molto meno, quindi dopo aver fatto hamburger vegetariani e averle saltate in padella, ho iniziato a darle un po' ai parenti (nella cassa c'erano quasi 4 kg di erbette!).
Se qualcuno ha dei suggerimenti ben vengano!
Sono contenta di esser riuscita a fare anche questo in questi giorni! 
W l'iperattivismo da ultimi giorni di gravidanza!
 

mercoledì 18 aprile 2012

La preparazione del Nido

Non mi sembra ancora vero, ma sono riuscita ad arrivare a 36 +3 settimane di gravidanza! E' un grande successo per me, insomma anche se nascesse a momenti non sarebbe più una nascita prematura, e questo mi tranquillizza molto.
In questi giorni inoltre sono stranamente attiva, oserei dire iper attiva! E sto sfruttando tutte le mie energie per fare tutti gli ultimi preparativi. Penso sia normale, ma con la nascita anticipata di Chiara non ero riuscita a fare alcune cose di cui poi ho sentito la mancanza, anche se di per sè non erano nulla di fondamentale!
Prima di tutto il fiocco! Eh  già a me che piacciono i lavori manuali ha pesato tantissimo non aver niente di appeso alla porta dell'ospedale che indicasse la nascita della piccola Chiara. Ricordo perfettamente il momento in cui dopo il parto ho guardato tutte le porte del reparto di maternità con fiocchi, ricami,pizzi di ogni tipo e nella mia mente pensavo "ecco Chiara non avrà nulla sulla porta!"
Poco grave, è vero, però stavolta ho voluto rimediare e così mi sono adoperata per cucire della simpatiche paperotte in stile "Tilda" con appesa al becco la scritta "é nata..." Metto i puntini di sospensione perchè il nome della piccola è ancora Top Secret!
Poi già che ero in ballo con la macchina da cucire, ho preparato tre sacchette per l'ospedale con i vestitini per la piccola.

Al centro ovvimente c'è nome e cognome, anche qui rigorosamente nascosto!
Poi mi son messa a dare nuova vita ad uno specchio comprato all'ikea da mettere in cameretta, stirato e lavato il rivestimento della culla, preparato definitivamente la valigia per l'ospedale....e per finire visto che mi sono arrivate tre casse di spinaci, erbette e patate direttamente dal contadino, quindi sto cucinando a più non posso e surgelando per i tempi difficili!

Insomma non so da dove arrivi tutta questa energia, ma son contenta che ci sia! Arrivo a sera stanca, ma felice di aver finalmente "prodotto" qualcosa, visto che i mesi passati sono stati invece di stanchezza infinita!
Ora manca solo l'ultimo step...il parto!!!

giovedì 12 aprile 2012

Buona Pasqua!

E lo so, lo so di essere in ritardo, ma non sono riuscita a fare gli auguri prima.
I giorni antecedenti e seguenti la Pasqua sono stati molto ricchi di impegni, visite e incontri.
Questo è stato il mio primo triduo pasquale nella nuova parrocchia dove ci siamo trasferiti a novembre. I giorni del triduo pasquale (giovedì, venerdì e sabato che precedono la Pasqua) sono per me da sempre i giorni più belli e più forti dell'anno liturgico, ancor più del Natale e cerco di viverli al massimo.
Non so per chi non crede che senso abbia e cosa si capisca da questo mio scritto, ma pazienza, inutile nascondere le cose belle in cui si crede!
Questi giorni sono ricchi di funzioni cariche di significato, ma ovviamente quest'anno è stato più difficile parteciparvi essendoci anche Chiara e il pancione!
Ricorderò di questo 2012 la domenica delle palme con Chiara che sventola felice un rametto di ulivo dal basso del suo passeggino; la messa del giovedì santo alle 21... in fondo alla chiesa noi con Chiara di 13 mesi e un'altra coppia di amici temerari con Emanuela di 8 mesi nel vano tentativo di addormenterle (o almeno non farle piangere!); una mezz'ora regalata dalla nonna baby-sitter per scappare a confessarmi; la funzione del venerdì santo con Chiara che accarezza la Croce; la domenica mattina di Pasqua tutti insieme a Messa!
Che resurrezione! Bello vivere questi momenti in una nuova forma rispetto al passato, diverso, ma ugualmente ricco.

Buona Pasqua di cuore a tutti quelli che passano di qui
che il Risorto spalanchi le porte dei vostri cuori

Laura