Qui in montagna è bello perchè non essendoci grandi cose da fare, i ritmi si rilassano, gli occhi godono del bello della natura, le bimbe hanno a disposizione mamma e papà senza limiti, si fanno delle bellissime dormite al fresco e i grandi riescono anche a ritagliare del tempo per i loro hobby.
Papà Paolo è perennemente in giardino con la zappa in mano ed io mi posso permettere il lusso di cucinare!
E proprio guardando in giardino una meravigliosa pianta di rose, mi è venuta l'idea di provare a fare lo sciroppo di rose. O meglio all'inizio speravo di poter fare una marmellata, ma poi mi sono accorta che le rose pesano proprio poco e che con i fiori raccolti non ci sarei mai riuscita.
L'ho definito un "quasi" sciroppo, perchè mi è venuto un po' liquido, ma il sapore e l'intensità dell'odore sono inconfondibili.
Se volete la ricetta, la trovate qui nel vecchio blog di cucina.
Ora sto puntando alle violette "abusive" spero di riuscire a farci qualcosa prima che il marito-giardiniere le spazzi via tagliando l'erba.