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martedì 29 maggio 2012

Il battesimo di Camilla

Domenica 27 maggio c'è stato il battesimo di Camilla! È stata una grandissima festa in quanto é stata battezzata anche la cuginetta Francesca (in realtà, come già detto, siamo stati noi ad aggiungerci all'ultimo al suo battesimo già bello che pronto!). Tantissimi amici, parenti, complice una bella giornata non troppo calda, il fatto che essendo stata una famiglia numerosa siamo stati messi tutti sull'altare, i canti eseguiti dagli amici durante la celebrazione, il cibo e la torta buonissimi...sta di fatto che è stata una giornata a mio parere perfetta nella sua semplicità. Camilla è stata bravissima ed era bellissima nel suo camicino bianco. Chiara ha guardato incuriosita tutti i segni del battesimo che venivano fatti sulla sorellina, oltre a cercare di andare qua e là,salire e scendere dalle ginocchia di tutti. In realtà la relativa "fretta" con cui abbiamo deciso di domandare il battesimo per Camilla (due settimane prima), ci ha permesso di puntare all'essenziale. La prima "preoccupazione" è stata quella di individuare il padrino e la madrina. La scelta come semplice non è stata semplice, in quanto avevamo in mente delle caratteristiche chiare a cui i nostri padrini dovevano corrispondere: no ai parenti (son già parenti appunto e quindi legati comunque a Camilla); più giovani di noi (meglio se under 30!) in modo da essere un po' più vicini di età a Camilla; possibilmente vicini fisicamente alla nostra famiglia, in modo che la piccola anche crescendo li possa vedere con frequenza e possa trarre esempio semplicemente dalle loro vite; ultima caratteristica, ma non per importanza, la Fede ( o il desiderio di essa) espressa dalle loro vite. In brave tempo siamo riusciti a individuare una giovane coppia della nostra parrocchia che rispettava tutti i punti sopra citati e che ci piaceva molto nonostante non fossimo molto in confidenza. Siamo stati travolti dall'entusiasmo da loro mostrato alla nostra domanda di fare da padrini...si sa la gioia è contagiosa! Abbiamo poi subito messo in chiaro il desiderio di non ricevere regali per Camilla, ma di devolvere i soldi in beneficenza. Dove? be' non c'erano dubbi...in Africa presso l'ospedale in cui abbiamo lavorato per sei mesi della nostra vita...ma questa è un'altra storia! Infine, non potendo rimanere con le mani in mano, ci tenevo anche che ci fosse un ricordo materiale del Battesimo, e quindi via di colla e forbice per preparare le fotografie di Camilla. Il risultato è stato straordinario seppur semplice! Per ultimo la nostra gioia infinita è stata quella di veder riuniti lì sull'altare tutti i parenti più cari, le persone del cuore a cui vuoi bene, che sono arrivate lì apposta per noi, nonostante la fatica. Che grande dono!

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