Pagine

venerdì 11 maggio 2012

Il dolce arrivo...la nascita

Siamo sopravvissuti incolumi ai primi dieci giorni di vita familiare a quattro. Il papà è tornato al lavoro e io tra alti e bassi sono riuscita più o meno a gestire la doppietta Chiara - Camilla tra pianti e sorrisi.
Ma volevo soffermarmi a lasciare qui nero su bianco i ricordi di quel primo maggio tanto speciale per me. premetto questo post è lunghissimo, ma non può essere diversamente.
Quel giorno mi sono svegliata particolarmente attiva, tanto che dico a Paolo, "oggi mi sento proprio in forma, andiamo a trovare i miei!". Non è che i miei abitino chissà dove, ma a quella mezz'oretta di macchina che negli ultimi giorni di gravidanza mi procurava contrazioni continue, nausea e fastidi vari.
Quindi detto fatto, chiamo la mamma che è ben contenta all'idea di rivedere figlia, genero e nipotina. Metto giù la cornetta e mi accorgo di avere un fastidio alla pancia, tipo dolori pre mestruali...mmm non mi piacciono, ma vado avanti nei preparativi: borsa, cambio, mi faccio la doccia e inizio a sentire qualche contrazione qua e là. Mi accorgo subito che son le contrazioni "vere" quelle, per la mia esperienza, basse e diverse da quelle che mi hanno accompagnato  per tutta la gravidanza. Lo dico a Paolo che mi risponde "bè, ma comunque facciamo in tempo ad andare dai tuoi no?"
Io sono senza parole...prendiamo tempo per cercare di capire l'evolversi della situazione e sembra che tutto sia sia fermato, niente contrazioni, quindi si va dalla mamma.
Arrivata dai nonni mia madre la prima cosa che mi dice è "ma come ti si è abbassata la pancia!" evvabbè sarà vera o meno sta storia della pancia non lo so; poi arriva mia nonna (la nonnina) ostetrica della vecchia guardia che mi guarda e mi dice "Tu non vai lontano con quella pancia lì"...e se lo dice la nonna!
Comunque le contrazioni erano passate senonchè dopo poco ecco che ripartono. Ho avuto delle contrazioni per un paio d'ore, tempo trascorso nell'organizzare la situazione nel farmi coccolare dalla mamma e nel gustare il meraviglioso pranzo fatto da papà a base di polipetto e patate.
Poi alle 13,30 tutto si ferma, niente più contrazioni, io mi addormento insieme alla piccola Chiara e al risveglio niente di niente. Ci son rimasta pure male, no dico, avevo le contrazioni e poi si blocca tutto???
Quindi facciamo merenda, salutiamo i nonni e torniamo a casa, cena e poi a letto presto.
All'1,30 di notte mi sveglia una contrazione lunghissima e fortissima, devo aver anche urlato, tant'è che Paolo mi dice "andiamo in ospedale!".
Macchè ospedale, per una sola contrazione! Bisogna aspettare, calcolare la distanza, la frequenza (tutte cose che con Chiara non avevo fatto perchè ero già in ospedale da giorni), insomma volevo seguire il protocollo!
Ma soprattutto volevo fare il bagno! Non so perchè mi ero fissata che avrei voluto fare il travaglio in acqua nella mia vasca da bagno a casa.
Paolo non è d'accordo, dice che dobbiamo andare, chiamare la nonna che rimanga a casa con Chiara, io mi impunto, devo fare il bagno!
Accontentata, eccomi nella vasca intanto le contrazioni continuano, ma non mi sembrano insopportabili, penso "sarò nella fase prodromica", mi sto preparando alle contrazioni vere....
rimango in ammollo per 15 min poi arriva la nonna e Paolo insiste "andiamo!" A quel punto mi accorgo che faccio fatica a uscire dalla vasca, a muovermi, a mettermi le scarpe....lentamente usciamo, mi dirigo alla macchina e si parte alla volta della Mangiagalli. Anche qui mezz'oretta di macchina fastidiosa! Ma per fortuna era notte!!! 
Arrivo in p.s. mi chiedono i dati,esami, provano, la pressione ecc...quindi la ginecologa mi visita e mi dice " Sì, bene è dilatata più o meno di otto cm" OTTO CM???? Penso io!!! ma di già, no, non ancora non sto così male!
e quindi subito in sala parto!
Mi spogliano al volo, mi mettono sul lettino e attaccano tutti i loro macchinari, nel frattempo mi raggiunge di corsa mia congata ginecologa in quell'ospedale e io son più tranquilla. Ho lì Paolo e la mia cognata e amica. Sono a casa!
Poi tutto si è svolto con una velocità impressionante, so che quasi subito ho iniziato a sentire l'esigenza di spingere, ma sinceramente ero stanca e non ne avevo molta voglia! Può sembrar stupido, me è stato così, non volevo fare fatica, pensavo che dovesse mancare ancora molto alle spinte e invece no! Ero completamente dilatata e dovevo solo spingere! Quando l'ho capito a fatica ho iniziato anche questa fase, qualche spinta e sento mia cognata che mi dice "ha già più capelli di Chiara!". E io penso "ma si vedono già i capelli????" Un'altra spinta e eccola lì Camilla!!!!!
Erano le 4,29....in meno di tre ore è arrivato il nostro dolce tesoro!
Me la mettono subito sul petto mi sembra grandissima e bellissima, si quieta subito sul mio petto, rimane lì con me per tempi infiniti.
Cerca subito il seno è sveglissima!!!! Il papà è incontenibile, io confusa e felice.
Ci spostano di sala siamo solo io e Paolo, nessun altro nato...arrivano anche i miei e la piccola Camilla vede anche la nonna Giulia e il nonno Mario, è stata davvero importante questa visita per me.
Io sono stanca, ma estremamente felice...

4 commenti:

  1. Che meraviglia! Per me invece il secondo parto è stato il più doloroso di tutti. Secondo me sei stata proprio brava ad aspettare, sei arrivata in ospedale al momento giusto!
    Spero di imitarti, questo novembre...

    RispondiElimina
  2. In realtà c'è stato poco di razionale, ho seguito molto l'istinto e se fosse stato per me avrei aspettato ancora col rischio di partorire in macchina! per fortuna Paolo ha capito che il tempo era arrivato!
    Tu in fatto di parti oramai ne saprai ben più di me! Che bel mese novembre!
    Sono felicissima per voi!

    Laura

    RispondiElimina
  3. che bello, mi commuovo sempre a leggere i racconti sul parto!

    RispondiElimina